Polietilene

Polietilene

Marianna afferrň l'uccello nella mano e prese a masturbarmi a ritmo lento, affaccendandosi con le dita sulla superficie della cappella mentre l'acqua usciva dal bulbo della doccia aspergendo i nostri corpi.

Ipotizzň varie possibilitŕ, ma tutte prive di consistenza.

Con la lingua sfioro l'orifizio uretrale solleticando l’uomo di nuovi piaceri. Tengo fermo l'uccello con la mano e inizio a leccare materiali compositi il frenulo. L'uccello si contrae in spasmi d'inaudito piacere. Lo ingoio movendolo contro le adenoidi nel fondo della gola.

- Chissŕ com'eri da bambina. Sě lo so, non dirmelo. Adnkronos
Eri pestifera, vero? D'altronde lo sono tutte le femmine dai capelli rossi.

Trascorrono pochi istanti, dopodiché estrae il frutto dal contenitore.

Il viso dell'uomo č segnato dalla sofferenza e Polietilene dal dolore. Faccio cenno ai due portantini di seguirmi e li conduco nell'ambulatorio delle emergenze.

Il luogo trasuda una rara essenza incorporea e spirituale. Mi eccito nell'annusare gli odori che sprigionano le pagine Polietilene dei testi venuti a contatto con altre mani.

Avevo poco piů di dieci anni quando fummo protagonisti di un episodio assai divertente. Accadde durante un pomeriggio che avevo accompagnato Polietilene Carlo in riva al fiume a caccia alle rane.

D'improvviso il suo respiro si fece trafelato e cominciň ad ansimare. Prese a mormorare frasi incomprensibili godendo del piacere che le stavo Francesco Malcom
dando scopandola.

L'uomo s'incaponisce a muovere le anche senza un attimo di tregua. Il foro che ha realizzato nel frutto deve essere della misura giusta.

Non diedi risposta alle Polietilene sue parole. Ero troppo assonnata per farlo.

Roberto č perfettamente guarito. Mi rialzo dal letto ed apro i bottoni del camice. Prendo da una tasca una forbice e abbasso il bordo delle mutandine. Taglio Blasoni
un ciuffo di peli attorno alla fica e glieli porgo. Lo saluto, sicura che non lo rivedrň mai piů.

- Ah... dimenticavo. Nella stanza dei carcerati c'č ricoverato un miopatie detenuto. Niente di grave. Ha due polsi rotti, ma li ha ingessati. Domani mattina dovrŕ eseguire un esame di laboratorio, troverai le spiegazioni nel quaderno dei prelievi.

In quella occasione un uomo si č presentato in clinica con il pene scorticato. A suo dire una porta sospinta dal vento gli aveva schiacciato il pene contro lo stipite mentre girava nudo per casa.

Non indosso Polietilene il reggiseno. La consistenza delle mie tette č solida, ma non sono paragonabili a quelle di certe maggiorate che compaiono sulle pagine delle riviste patinate. Sono sode ed i capezzoli, non troppo Polietilene larghi, puntano decisamente all'insů.

- Dai, togliti il cappotto e fammi vedere cosa sei capace di fare con il tuo cazzo.

Navitech, Henk
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